Terra Antica

Sofia, responsabile della produzione di vino – L’azienda nasce così come la vediamo oggi, nel 2013, quando la società è stata acquistata dalla famiglia Schulz, una famiglia tedesca innamorata della nostra bellissima Toscana. L’iniziale idea degli attuali proprietari di utilizzare il casolare come residenza estiva personale si trasforma presto, visto il potenziale dei vigneti e il panorama invidiabile, in un wine resort di lusso con una produzione vitivinicola di alta qualità.  

Una produzione di nicchia perché l’obiettivo dell’azienda è quello di ottenere prodotti di qualità. 15.000 bottiglie all’anno, distribuite in 5 etichette. Terra Antica è un’azienda biologica, certificata ICEA dal 2019. L’obiettivo è la sostenibilità, ridurre al massimo l’impatto degli interventi agronomici: il rispetto dell’ambiente e della natura non sono solo una scelta filosofica, ma soprattutto un dovere

I nostri 15 ettari vitati sono distribuiti in due areali diversi: Cervognano, zona particolarmente vocata alla produzione del Vino Nobile, e Nottola, dove la proprietà ricade nella zona dei Chianti Colli Senesi.

L’esposizione della zona di Cervognano è sicuramente favorevole alla produzione di un Nobile più morbido rispetto a quelli a cui normalmente siamo abituati. Ruolo fondamentale lo svolge la composizione del terreno: il suolo argilloso misto a sabbia e limo, rende particolarmente pregiato il nostro Nobile che si distingue per tannini fini ed aromatici, nonché strutturati ed equilibrati. 

L’anno scorso abbiamo impiantato dei vigneti di Pinot nero nell’areale di Nottola, mentre i vigneti storici di Sanguineto sono in prevalenza Sangiovese. Al momento produciamo tre vini rossi, un IGT Toscana, un vino giovane e di pronta beva, il Rosso di Montepulciano e il Nobile di Montepulciano., massima espressione del territorio

Il vino IGT Toscana rosso è un blend Sangiovese e Merlot. Sei mesi di affinamento in acciaio, quindi un vino molto giovane, fresco e di grande bevibilità ed estrema piacevolezza. Non eccessivamente strutturato, potremo definirlo molto equilibrato. Ha un intenso bouquet fruttato, con sentori di ribes, prugna, ciliegia, amarena. Un vino estremamente versatile, che si sposa bene sia con la cucina tradizionale Toscana che con la fusion. Come abbinamento proporrei pici cacio e pepe, carni bianche e persino un branzino al forno su letto di patate. 

Il Rosso di Montepulciano è un blend similare, 85% Sangiovese e 15% Merlot, ma affinato in legno per un periodo totale di sei mesi. Espressione del territorio, questo vino affina in botti di rovere francese. Il passaggio in legno conferisce struttura e personalità al vino, morbidezza e un gusto rotondo. Si tratta di una DOC, e quindi un vino che lascia poco margine alla creatività del singolo produttore che deve invece attenersi ad un disciplinare e quindi ad una normativa specifica. Il risultato è un vino che si può definire veramente massima espressione del Sangiovese. È un vino un po’ più rude, diretto e immediato, ha una grande complessità e tannini fini ma strutturati. Ha una sua personalità più spiccata, più rilevante rispetto all’IGT. Si sposa con piatti a base di carne, con salumi toscani e formaggi.

Il nostro Nobile di Montepulciano è un 85% Sangiovese Grosso (detto Prugnolo Gentile), 15% Canaiolo e Colorino (ovvero vitigni complementari). Fa due anni di invecchiamento in botti di rovere francese con un passaggio in barriques. È un vino aggraziato sia al naso che al palato, con un bouquet ricco e variegato: si distinguono note speziate (tabacco, pepe nero, cuoio, cannella, vaniglia e cacao) combinate con note floreali e fruttate (ciliegia, amarena sotto spirito, sottobosco, prugna). Tannini avvolgenti ed una scia finale molto persistente, sono le caratteristiche distintive di un vino estremamente complesso ma armonico. Un vino da meditazione, sorprendente da solo può anche essere abbinato ad una tagliata o ad una bistecca o ad uno stufato. Per un’esperienza sorprendente, consiglio l’assaggio con del cioccolato fondente.

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